"io scrivo": una di quelle frasi piccole che si portano dietro troppo. io scrivo perchè ne ho bisogno. sono grafomane, non posso farne a meno. come la droga. una di quelle cose che se non ce l'hai vai in crisi.

mercoledì 3 novembre 2010

come gli adolescenti.

mah, insomma.
sono qui che invidio gli adolescenti che si amano.
non mi sembra particolarmente buona come cosa.
voglio dire: questi sono lì che si sbaciucchiano, si strusciano, si guardano languidamente negli occhi, camminano abbracciati, si chiamano ogni minuto, si mandano idioti messaggini con paroline idiote sui cellulari, si sentono al telefono e subito dopo si scrivono su faccialibro, si fanno foto mentre si slinguano in maniera deplorevole e vergognosa, non si vergognano di niente, sembra che urlino al mondo che loro sono i più belli di tutti, si dicono cose sdolcinate...
come potrei invidiare tutto questo?
dovrei essere qui a odiarli, invece.
a me fanno schifo quelli che non hanno il contegno di baciarsi in un posto che non sia in mezzo alla folla. ma non ce l'avete una casa, una macchina, un cespuglio?
a me fanno schifo quelli che si strusciano in pubblico. li schiaffeggerei se potessi. perchè devi buttare le tue cose personali addosso a me?
a me danno l'urto quelli che si guardano negli occhi sospirando per delle ore intere, come dei poveri ebeti. gli lancerei i miei stivali pecorosi. 
mi irritano profondamente quelli che camminano abbracciati senza essere capaci di staccarsi un secondo, rischiando anche di andare al bagno insieme e pisciare nello stesso minuto. mi viene voglia di vomitare. 
non sopporterei se mi chiamassero ogni minuto. potrebbe esplodermi la testa mentre getto violentemente il telefono dalla finestra.
non ce la potrei mai fare a leggere messaggini idioti scritti con parole idiote sul mio telefono. mi sanguinerebbero gli occhi. mi cadrebbero le braccia. e mi si scioglierebbe l'aifono nelle mani. si rifiuterebbe anche lui. 
se ci sentiamo al telefono, non ci scriviamo immediatamente dopo da un'altra parte. non avremmo niente da dirci. e poi, cazzo, prendiamo un po' di respiro! 
mi danno terribilmente fastidio le foto di slinguamenti vari ed eventuali, pubblicate in bella vista sui social network. nessuno ti ha chiesto di vedere com'è quando lo fai.
e rabbrividisco alle parole sdolcinate. 
eppure.
eppure li invidio per davvero.
nella verità dei miei pensieri c'è una punta di vera invidia.
perchè io, veramente, non voglio: 
-slinguarmi in pubblico
-telefonarci mille volte al giorno
-sentire paroline sdolcinate
-scriverci milleseicento volte
no. 
niente di tutto questo.
io voglio solo innamorarmi violentemente come fanno loro.
che danno subito tutti sé stessi. che amano con ogni fibra del loro corpo. 
e lo fanno davvero.
che, se potessero, morirebbero per la persona con cui stanno.
che non sanno stare l'uno senza l'altro perché sentono che, senza, gli manca l'aria.
che non si vergognano di niente e si sentono liberi di urlare al mondo quanto si amano perché loro sono i più belli di tutti.
perché se si lasciano si distruggono dal dolore come se quella fosse l'ultima possibilità di amare nella loro vita.
che è così breve e loro si sentono già grandi. 
anche se al mondo ci sono mille altri adolescenti come loro. 
che si amano nel loro stesso modo.
loro non moriranno mai finchè sono insieme. 
e moriranno un po' quando si lasceranno.
ma avranno sempre, costantemente, l'amore –quello puro e vero– dalla loro parte. 
senza censure.
senza vergogne.
senza remore.
senza paure.
un amore così folle, puro e incosciente, c'è solo a quell'età.
ecco perché li invidio.
perché poi, a un certo punto, si cresce e non si riesce più ad amare così.
si cresce e subentrano un sacco di problemi.
si cresce e sembra che il cervello funzioni più del cuore.
ecco perché mi piacerebbe innamorarmi come un'adolescente. ancora una volta. 
e mi piacerebbe che si innamorassero di me come gli adolescenti. ancora una volta. 

4 commenti:

  1. Eh magari fosse possibile innamorassi sempre come gli adolescenti!
    Però passa il tempo, si accumulano esperienze, disillusioni, e l'incoscienza che hai nominato a poco a poco si trasforma in raziocinio.
    Sarebbe davvero bello poterlo fare sempre!

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  2. è proprio quello che penso io.
    hai interpretato esattamente il mio pensiero :)

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  3. Condivido completamente il tuo pensiero!anche io li invidiio...alla loro età non ci sono problemi, c'è solo la voglia di stare insieme, loro non hanno domande rivolte verso il futuro, loro vivono semplicemente il presente...
    BACETTI :D

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  4. dovremmo essere capaci di farlo tutti.
    e invece crescendo cambia tutto.
    baci a te :)

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