"io scrivo": una di quelle frasi piccole che si portano dietro troppo. io scrivo perchè ne ho bisogno. sono grafomane, non posso farne a meno. come la droga. una di quelle cose che se non ce l'hai vai in crisi.

mercoledì 14 aprile 2010

scary movies

l'altra notte ho fatto un sogno tremendo. parlavano in spagnolo. c'erano un sacco di morti.
io capivo tutto quello che dicevano. per fortuna che era solo un sogno.
l'altroieri ero in un pub a cercare di non pensare. chiacchierando con due persone conosciute da poco, cercavamo di capire cos'è che fa paura di un film horror. 
perchè io i film horror non li guardo.
ho paura. 
e di che?
e allora ho pensato: cazzo, questa è un'ottima domanda.
cos'è che di un film horror fa paura?
i corridoi bui? mah, potenzialmente no. sai che non dovresti entrarci e ci entri. sai che alla fine c'è qualcosa di terribile, ma ci vai lo stesso. insomma: lo sai.
gli zombie? mah, volendo anche no: lo sai che sono esseri già morti che camminano e se ti mordono diventi come loro. lo sai.
i morti? insomma. sai che potrebbero risvegliarsi per farti paura, quindi sei preparato. lo sai.
i mostri/assassini/psicopatici? non credo. sai che sono cattivi e che faranno sicuramente del male. lo sai.
le cose che spuntano all'improvviso? di solito quando c'è una situazione del genere, lo si capisce, si è già preparati. eppure io salto lo stesso sulla sedia. però non è che ho paura. è solo il colpo che mi prendo. 
l'ansia? beh. l'ansia è una cosa che fa da contorno e da base ai film horror, quindi è condizione necessaria e sufficiente perchè esistano. altrimenti è inutile.
e quindi: che cos'è che fa paura di un film horror? 
il film è un film e a te non ti può fare nulla perchè è dentro il televisore. da che mondo è mondo, le cose che sono dentro il televisore non escono fuori. (e lasciamo perdere il 3D che è un altro discorso)
in ogni caso è un film. quindi girato da attori. che sono persone normali. più o meno. 
in più è un'opera di fantasia. quasi sempre. quindi si sa, a prescindere, che le cose che si vedranno sono inventate. perciò: non sono vere. e questo significa che non esistono nella realtà. nessuno di quei mostri verrà a minacciarti/morderti/spaventarti/ucciderti/dilaniarti/mangiarti quando sei solo. 
voglio dire: ci sono molte più cose nel mondo che fanno paura.
assassini veri.
mafia.
ladri che entrano in casa.
stupratori.
malattie incurabili. 
politici.
molti sono intorno a noi e nemmeno lo sappiamo. però andiamo in giro lo stesso da soli e indisturbati di giorno e di notte convinti che non ci succederà niente. 
eppure io ho paura di guardarmi un film horror.
ridicolo, no?
però poi mi è venuto in mente questo: io sono una persona suscettibile. attenzione: NON facilmente influenzabile, ma suscettibile. il che vuol dire che mi spavento facilmente. 
d'accordo.
se io vedo un film horror poi le immagini mi rimangono impresse nella mente.
se io vedo un film horror mi torna in mente quello che ho visto e mi viene l'impressione che possa spuntarmi vicino, o dietro, o sotto, o di fronte, da un momento all'altro.
io credo sia la suggestione che crea. l'impressione della minaccia imminente anche dopo che il film è finito. chissà.
ancora non me lo spiego che sono grande e grossa e mi rifiuto ancora di andarmi a vedere cose tipo "l'enigmista" o salcazzo cosa. 
in fondo perchè, se so che è finto e non può esistere?
come quando in "the ring" (si, mi hanno costretto a vederlo) si accende la tv da sola con il rumore bianco e l'immagine classica della tv scollegata dall'antenna, ed esce fuori la bambina dal televisore per venire ad ammazzarti. 
a chi mai è successo che il televisore si accendesse da solo in quel modo mantenendo l'immagine col rumore bianco?


a me. 
qualche tempo fa.
ve lo giuro. 

9 commenti:

  1. Wow...bella riflessione, condivido il 90% delle cose che hai scritto ;)

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  2. Io invece non condivido tanto :). Non importa se quello che vedi sia vero o falso: quello che conta è l'emozione che suscita.

    Se vale per i film, vale per i libri: come fa un libro horror a farti paura? In fondo sono solo caratteri su carta. Non ci sono neanche le figure ;)

    Noi ci immedesimiamo nella situazione e quella situazione ci sembra vera. Nel momento in cui la vediamo (o la leggiamo) la stiamo vivendo (anche se sappiamo che è finzione)

    Il tutto ovviamente IMHO :)

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  3. anonima ma sai chi è14 aprile 2010 alle ore 18:33

    A me i film horror fanno strapaurissima e so anche perché! E' il CRESCENDO DEL SOTTOFONDO!!! FFFF
    Tipo The Eye nei PRIMI CINQUE MINUTI c'è la tipa che non vede bene che cammina nel corridoio dell'ospedale e si vedono solo delle sagome sfocate (perché lei non vede bene) e si sente uno strano sottofondo e poi uno stranissimo lamento/mugugno/mugolio....!!!! IO HO SPENTO IL TELEVISORE!! *infarto a distanza al solo ricordo*

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  4. E' il crescere della tensione, dell'aspettativa di quello che GIA' sai che verrà, questo è ciò che ci spaventa nei film (o nei libri) horror.
    Chi non si è fatto la propria idea della creatura di "IT"? Si tratta solo di caratteri (come ha giustamente scritto Pit05) su un foglio.
    Le immagini di un film, in sostanza, seguono lo stesso principio: siamo noi alla fine che diamo loro la valenza "orrorifica" perché stimolati da colonna sonora, attese, pause e via dicendo. Si tratta, infatti, solamente di immagini - noi condiamo col resto. Un contro esempio, per me, è costituito dagli horror splatter, in cui si ha un'esagerazione tale che alle volte risulta quasi comica.
    Al di là di questo, comunque, leggo sempre con piacere i tuoi scritti!
    :)

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  5. le musichette...brrrrr.
    secondo me è stata colpa degli emo!

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  6. anche secondo me è colpa degli emo!

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  7. voglio anche io la tv che si accende da sola! tipo mi cago addosso nell'immediato *-*

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  8. veramente: non puoi capire che collasso!!!
    se ancora ci penso mi vengono i brividi!

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