"io scrivo": una di quelle frasi piccole che si portano dietro troppo. io scrivo perchè ne ho bisogno. sono grafomane, non posso farne a meno. come la droga. una di quelle cose che se non ce l'hai vai in crisi.

mercoledì 20 aprile 2011

5 cose che già sapete di me, ma che vi spiego meglio pt.4

dunque, dove eravamo rimasti?
ah, sì.
allora: vi ho detto che ho dei problemi di autostima
poi che sono acida
poi che sono librofila.
e voi pensate che sia finita qui.
ma vi sbagliate.
anche perchè a rigor di logica, se c'è scritto "5 cose" le cose devono essere cinque. e ora siamo a quota 3. e con questo a quota 4.
giusto, no? la matematica non è un opinione.
fin quando si tratta di contare.
perchè per quanto mi riguarda quella è l'unica cosa che so fare bene, in matematica.
tutto il resto sono nubi oscure e terrore.
detto questo, ed evitando di fare la consueta premessa del "nonmirompeteiosulblogscrivoquellochemmepare" (che poi alla fine ho scritto lo stesso, tanto per restare fedele alla linea), possiamo andare avanti.
la sto facendo un po' lunga, lo so.
ma nei periodi di scarsa ispirazione, bisogna attaccarsi alla logica per andare avanti.
programmarsi degli obiettivi e cercare di raggiungerli.
[n.b. questo è un consiglio per tutti, eh *strizza l'occhio
chi mi credo di essere?
ah. io ve l'ho detto. se volete accettare il consiglio bene, altrimenti peggio per voi.
gnè gnè gnè.]

delle due cose di cui vorrei parlarvi scelgo la mia NERDAGGINE, perchè mi lascio l'altra -ovvero la migliore- per chiudere in bellezza (ricordandovi sempre che la bellezza è un criterio estremamente soggettivo, eh).

partiamo dal principio.
cosa vuol dire NERD?
dunque, la canonica definizione che ci fornisce la nostra preziosa amica wikipedia è questa:

"Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale (talvolta associata a un quoziente intellettivo superiore alla media), ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta predisposizione per la socializzazione. Lo stereotipo vede queste persone affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica; i "nerd" sono inoltre considerati poco interessati alle attività sportive e sociali. Anche l'aspetto esteriore è rappresentato da un cliché ben definito: indossano vestiti niente affatto alla moda, e portano gli occhiali. [...]"

ora, tale definizione mi si addice per un buon 80%, ma mettiamola in relazione con la definizione di GEEK che potrebbe essere quella che si addice a me un po' di più. -potrebbe, eh.-

"Geek. Qualcuno vede i geek come dei nerd meno abili tecnicamente. Alcune fazioni sostengono che i nerd abbiano sia capacità tecniche sia capacità per inserirsi socialmente, mentre i geek manifestano capacità tecniche ma sono incapaci socialmente. Altri tengono una posizione opposta: i geek hanno la funzione di controparte socialmente inserita rispetto agli asociali nerd, e si autodefiniscono geek con orgoglio. [...]"

Adesso possiamo passare a esaminarne i punti. 

punto 1. predisposizione per la ricerca intellettuale: fin da piccola, la qui presente ha sempre avuto attitudine allo studio. eccezion fatta per quelle materie che non sono mai riuscite ad affascinarla come, ad esempio, le materie scientifiche. 
sembrerebbe, quindi, che i NERD tendano ad avere una mente estremamente logica, cosa che potrebbe non verificarsi nelle persone senza attitudine alle materie scientifiche. 
per me però succede una cosa strana. io ho dei seri problemi a proposito dell'ordine. voglio dire: non sono assolutamente predisposta per quanto riguarda serie di formule e numeri in fila, ma devo avere sempre le mie cose (a partire da quelle materiali, fino a quelle mentali) perfettamente in ordine e in fila. il disordine per me è un morbo, una malattia, la morte. mi sento male. posso diventare stupida.
e non posso farci niente.
mi sono sempre chiesta che tipo di strana malattia questa possa essere, ma non sono ancora riuscita a trovare una soluzione. c'è gente che mi suggerisce di farmi vedere da uno bravo. io invece penso che possa essere una leggera forma di autismo. 

punto 2. tendenzialmente solitario: la mia tensione alla solitudine, molto spesso, è piuttosto spiccata. mi piace moltissimo stare sola a fare le mie cose. e molto spesso odio le persone. 
affermazione estrema? forse. ma mi capita frequentemente di odiare le persone per davvero. e siccome preferisco evitare spiacevoli inconvenienti come discussioni e litigi (soprattutto con chi, per me, è degno di scarsa considerazione), passo molto tempo sola con l'unica persona che se mi critica lo fa solo in modo costruttivo, se litighiamo è solo perchè c'è un buon motivo e che mi ama per davvero non dimenticandosi mai che esisto e tenendomi in grande considerazione: me stessa. 
di solito ho bisogno di quantità industriali di tempo per me stessa. perchè devo scrivere/leggere/comprare libri/guardare le mie serie televisive/eccetera eccetera eccetera. 
ma con questo non voglio certo dire che odio la gente sempre. no dài. riesco a essere un po' tollerante. fino a un certo punto.

punto 3. affascinato dalla conoscenza: sì. lo ammetto. rimpiango l'università. se fosse stato per me avrei continuato a studiare per tutta la vita. ma qui (in Italia, dico) non è possibile. come faccio? non lo so. sono assetata di sapere. vorrei sapere sempre di più. sono curiosa come una scimmia. se trovo qualcosa che mi interessa devo andare sempre fino in fondo all'argomento documentandomi nei modi più disparati perchè mi viene voglia di sapere TUTTO. certo, solo con quello che mi interessa. e sono una persona molto selettiva (anche se alcuni, mi definirebbero in modo più colorito "paracula").

punto 4. poco interessato alle attività fisiche e sociali: insomma. diciamo che sono una persona paaaarticolarmente pigra. e quando dico particolarmente. immaginate che sia proprio proprio particolarmente. però. però mi attivo sempre per quello che mi piace (vedi definizione sopra citata tra parentesi). diciamo che non riesco a stare ferma. ci sono periodi in cui vorrei sempre uscire e fare cose. l'attività fisica mi piace, ma solo se si tratta di determinate attività ben spefiche (tipo la danza e la recitazione, per citarne due. e credo poi possa bastare). per quanto riguarda le attività sociali, mi farei un concerto al giorno, e se il mio fegato fosse d'acciaio e non sentissi la stanchezza, potrei prendermi una sbronza a intervalli regolari di 2-3 giorni, con casino prolungato annesso. penso proprio che questo punto sia l'unico che non coincide con un essere "NERD canonico" ma forse più che altro con un GEEK, magari. 
sempre ricordandosi che "non sono più agile come quando avevo 15 anni" (semicit.)

punto 5. indossa vestiti niente affatto alla moda e porta gli occhiali: ok, lo ammetto. sono stata risucchiata dal vortice degli anni '80. per fare un esempio: serata anni '80 al locale dove ho lavorato; collega: «dài vestiamoci tutte in tema!» io: «oddio, ma non so se ho qualche vestito adatto...» apro l'armadio. non c'era niente che non fosse stato catapultato lì in maniera violenta dagli anni '80. 
sono arrossita con me stessa. deh. diciamo che non so se sono alla moda o meno, ma credo di aver sbagliato decennio per i miei vestiti, quello sicuramente. 
per quanto riguarda gli occhiali, beh...devo ancora raccontarvelo?
i miei Rayban stile vintage da purissima NERD con montatura in plastica nera e lenti spesse che ormai sono diventati parte integrante ed essenziale del mio abbigliamento? 
l'accessorio che non mollo mai (anche perchè senza non ci vedo)?
credo di no, insomma. 


GEEK, relativi punti in esame.

punto 1. nerd meno abile tecnicamente: beh direi che se mi mettessero a programmare un computer o a risolvere problemi matematici, fisici, chimici, microbiologici eccetera eccetera eccetera, probabilmente prima piomberei nel panico, poi cercherei di nascondermi, e poi nel posto dove avrei trovato un nascondiglio, morirei. perciò se questo è il "tecnicamente" direi che sono proprio geek, fino all'osso. 


punto 2. controparte socialmente inserita dei nerd: il discorso fila. chi mi conosce bene sa che, se voglio, riesco a parlare anche coi sassi. 
ma non per questo sparisce la mia parte asociale. anche perchè spesso la mia autostima precaria e la mia timidezza impressionante, mi fanno vacillare un po'.
bipolarismo?


Comparazione e Tesi a Sostegno: 
a pensarci bene, possiedo caratteristiche sia della nerdaggine che della geekaggine, quindi...potrei essere una geek-nerd. una nuova definizione, coniata solo per me. 
orrenda, peraltro. 
però io amo dire solo che sono nerd, e basta. 
semplicemente perchè a volte la mia asocialità vince potentemente contro tutto il resto e perchè mi lascio risucchiare molto, molto volentieri dai libri, dalle serie televisive, dai film, dai maledettissimi e costosissimi gadget tecnologici (vedi: il mio iPhone che ormai è quasi una protesi della mia mano *sorrisosmagliante), dalle robe di internet e dai social network. 
anzi, da UN Social Network in particolare. quale? Twitter. 
sono drogata di Twitter, sì, lo ammetto. 
ma con questo non voglio assolutamente dire che non riesco a scindere internet dalla realtà. 
tutt'altro. 
(test scientifici e psicologici lo dimostrano. peddavvero!)