"io scrivo": una di quelle frasi piccole che si portano dietro troppo. io scrivo perchè ne ho bisogno. sono grafomane, non posso farne a meno. come la droga. una di quelle cose che se non ce l'hai vai in crisi.

venerdì 16 marzo 2012

l'escalation della settimana. Terza Parte.

Sabato.
ore 6:45 non ricordarsi minimamente di essere vivi
ore 8:00 aprire un occhio. guardare l'orologio. scoprire che sono le otto. porconare. richiudere l'occhio.
0re 10:00 cominciare a considerare timidamente l'opzione di alzarsi dal letto.
ore 10:30 ricordarsi che devi andare in posta a: prelevare/pagare le bollette/depositare lo stipendio/spedire i libri/fare altre cose a caso.
bestemmiare. 
bestemmiare un altro po'.
vestirsi di corsissima.
correre alla posta. 
riuscire a prendere il bigliettino in tempo.
fare le operazioni attanagliata dai morsi della fame. 
ricordarsi dover fare la spesa.
fare la spesa trascinandosi da un banco all'altro del supermercato.
tornare a casa. 
OPPURE
non riuscire a prendere il bigliettino perché la posta sta chiudendo.
bestemmiare.
bestemmiare un altro po' contro gli stronzi impiegati della posta.
tornare a casa incazzatissimi, rifiutandosi di fare la spesa.
realizzare che per una settimana potremmo morire di fame.
tornare indietro a fare la spesa. 
OPPURE
non dover andare in posta. 
festeggiare.
restare nel letto a poltrire.
fare un'abbondante colazione.
restare ancora a letto.
ore 12:00 morire di fame e probabilmente fare colazione. o pranzo. oppure svenire un altro po' al letto, non si sa mai. 
ore 13:00 con la pancia troppo piena per alzarsi, sperare con tutte le proprie forze di non avere niente da fare per quel pomeriggio.
ore 13:30 appurare di non avere niente da fare
festeggiare un po'.
larveggiare tutto il pomeriggio sul letto o sul divano
dedicarsi ad affari sporchi e peccaminosi col proprio compagno (e beh, sì, checcazzo!)
OPPURE
ricordarsi di avere delle cose da fare il pomeriggio.
disperarsi un po'.
uscire a fare le cose.
tornare a casa distrutti/non tornare affatto. 
ore 18:00 cominciare a pensare di dover organizzare qualcosa per la serata.
decidere.
decidere di invitare qualche amico.
impazzire un po' per riuscire a conciliare le voglie e le esigenze tue e degli amici. 
riuscirci. 
uscire con gli amici a: cena/cinema/concerto/teatro/mostra
finire a ubriacarsi in qualche locale a caso. 
forse. 
OPPURE
non riuscirci.
bestemmiare.
sfanculare gli amici.
uscire in due. 
OPPURE
decidere di fare finta di essere morti e restare in casa a morire. 
tra le 23:00 e le 2:00 trascinarsi a letto. non sapere dove trovare la forza per mettersi il pigiama. riuscirci. 
morire. 

continua...

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